Il Brutto Anatroccolo:
• nasce con l’intento di produrre valori, non solo business: il concetto di “vintage” è teso al recupero dei ricordi, delle immagini interiori, di suggestioni che coinvolgono tutti i sensi… Non vogliamo darvi, semplicemente, da mangiare ma nutrirvi.
• è contrario alla cucina spettacolarizzata: l’attore vero, la star, è il commensale, non lo chef o il piatto. Niente spigoli, ma suggestioni morbide e sapori tondi…come in Amore.
• racconta storie di cibo: sapori autentici e ingredienti semplici, cucinati con la disposizione d’animo di chi fa le cose con passione. Non solo ricerca ed estetica ma note golose e frasi curiose… cibi che raccontano di noi tra continuità e cambiamento.
• crede nella decrescita felice: se decrescita dev’essere che almeno sia felice! Una cucina che non vuole aggiungere o complicare, semmai semplificare, per arrivare alla sintesi del sapore, quel sapore che saprà arrivare… dalla pancia al cuore.
• popone un nuovo concetto di foodness: se è vero che siamo quello che mangiamo e se, come in una matrioska, il ristorantino nasce all’interno di un albergo di tradizione che ha al suo interno una straordinaria SPA (Thermae, Centro benEssere & Beauty club), presentiamo una cucina che “mastica” cibo e wellness insieme: perché la gola non è più peccato!
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